Georgia: Scontri al Tbilisi Pride.

Mentre in Italia ci lasciava la Carrà, in Georgia è scoppiata una "guerra civile" a causa dell'estrema destra e dai neo-fascisti.

L'estrema destra ha messo a soqquadro la città distruggendo edifici, case..persino anche gli uffici degli organizzatori del Pride.

Il motivo? Non vogliono il Pride e altri problemi che creano conflitti con la politica georgiana e russa.

(Vedete su internet le foto e su twitter il video che hanno pubblicato in queste ultime ore o nelle mie storie su IG - seguendo varie pagine come il Tbilisi Pride).

Circa 50 giornalisti e rappresentanti dei media sono rimasti feriti e altre persone sono in gravi condizioni.. e per non finire.. il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili anzichè sostenerli.. ha accusato la comunità lgbt per lo scoppio dell'ondata violenza, affermando fosse “irragionevole” il loro voler organizzare un Pride: «Lo svolgimento della cosiddetta marcia del Pride non è ragionevole in quanto crea una minaccia di scontro civile».

L'evento è stato annullato con amarezza.. tanti obiettivi, sogni spazzati via ancora una volta..

Ma torneremo più forti di.. PRIMA, GEORGIA!

L'importante è che Salome ci appoggia e ci sostiene.. #PRAYFORTBILISIPRIDE

[Qui in foto occupano il parlamento georgiano.]