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Riassunto di tre giorni della Guerra in Ucraina

  • Immagine del redattore: Ilaria Muresu
    Ilaria Muresu
  • 26 feb 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

All'alba di giovedì 24 febbraio, dopo lunghe settimane di trattative, la Russia decide di invadere l'Ucraina senza guardare in faccia nessuno.

Il cremlino Vladimir Putin ha iniziato con un discorso alla nazione, giustificando l'aggressione e sostenendo che mandare le truppe a proteggere le repubbliche separatiste nel Donbass "era nel piano".

(E invece purtroppo era una strategia iniziale così come ha fatto con la Georgia),

Putin ha sfruttato la questione del Donbass (già in guerra civile dal 2014: dove troviamo anche la Crimea di mezzo, un giorno vi racconto) per poter invadere il paese ucraino mettendo i militari da nord-est-sud.


I primi due giorni di conflitto i russi hanno bombardato diverse città come Kharkiv, Mariupol e Odessa di cui si contano morti come un boomerang che non si ferma mai, in casi di guerra i morti vengono calcolati come in statistica, soltanto numeri e percentuali.

Nelle ultime ore sappiamo che la maggior parte delle persone uccise sono della Russia, questo significa che l'avanzata russa al momento si è rivelata meno rapida del previsto, ma potrebbe essere solo una questione di giorni per avere più "rinforzi" da parte dei russi.

Al momento la capitale dell'Ucraina (Kiev) resiste nonostante sia circondata di carri armati russi e di missili in città, il Presidente Ucraino Zelensky essendo consapevole di essere il primo bersaglio di Putin decide di restare sul campo e guidare la resistenza, anche se avrà molte difficoltà.

Per quanto riguardano i rifugiati, sono più di 100.000 che scappano verso Romania, Polonia e Moldavia, nei seguenti giorni i stati che accoglieranno i sfollati ucraini decideranno se smistarli anche nel resto dell'Europa.

Alcuni stati dell'UE hanno deciso di chiudere lo spazio aereo per gli aerei russi.

Nel mentre l'invasione continua, l'Europa e gli Stati Uniti emettono sanzioni e anche il famoso SWIFT che però non bastano, perchè l'intento di Putin è ormai diventato un'obiettivo e non è più disposto al dialogo, infatti troviamo le famose alleate (la Cina e la Corea del Nord) affianco ai russi e la situazione non fa altro che peggiorare, anzichè trovare un accordo o un trattato di pace.

L'obiettivo principale del cremlino è quello di dividere l'Europa, andare contro la NATO, prendere il dominio dell'Ucraina.

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