15 Marzo 2011.
- Ilaria Muresu
- 23 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Ciao a tutti, riparto da qui. Dalla mia seconda vita.
La mia seconda vita ricomincia dal 15 Marzo 2O11.. una data che non mi dimenticherò mai, stava iniziando la primavera e le giornate cominciavano ad allungarsi..
Ma io ero sotto i ferri da 18 ore.. con un attacco di tsubo in corso.. che mi ha svegliata durante l'intervento grazie al defribillatore.
Defribillatore che mi ha salvato la vita e me l'ha segnata per sempre. Come se qualcuno dall'alto avesse provveduto o meglio deciso il mio destino..
Quello di lasciarmi vivere.
Intanto i giorni passavano.. ma io ero in coma farmacologico in terapia intensiva e affianco a me c'era un bambino che proveniva dalla Slovenia..
Quando mi sono svegliata, erano le due del mattino e io avevo freddo.
Freddo e tantissima sete ma non potevo bere.
In quel momento ho sentito le urla dei medici che esclamavano che mi ero finalmente svegliata.
Non capivo più nulla.. ma ricordo come se fosse ieri... che per prima cosa ho chiesto un cellurare.
Roba da pazzi!!
Eppure l'ho fatto...mi sono sentita un braccialetto rosso..

Comments