Vi racconto così la Guerra del Caucaso.
- Ilaria Muresu
- 4 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Torniamo indietro nel tempo... al 2008 dove vi racconto cosa è successo REALMENTE alla Georgia.
Qui inizia il vero conflitto per il controllo delle regioni separatiste georgiane dell'Ossezia del Sud e dell'Abcasia è iniziato nella notte fra il 7 e l'8 agosto 2008. Andiamo a spiegare le origini della guerra, l'impatto che ha avuto in seguito e le prospettive per il futuro.
Alla Georgia non piaceva il riavvicinamento fra Russia e Ossezia del Sud, mentre Mosca non vedeva con favore le ambizioni di Tiblisi di entrare nella Nato e nell'Unione europea. Nell'estate del 2008 la Georgia e la Russia si accusavano a vicenda di "ammassare" truppe.
I primi scontri fra i militari georgiani e le forze separatiste scoppiarono all'inizio di agosto, ma fu il lancio di una campagna aerea e terrestre da parte di Tiblisi contro la principale città dell'Ossezia del sud,Tskhinvali, che scatenò il conflitto nella notte fra il 7 e l'8 agosto.
In reazione, Mosca mandò i carri armati nella provincia con il pretesto di accorrere in aiuto dei suoi cittadini, dal momento che molti osseti erano in possesso di un passaporto russo. Nel giro di pochi giorni la Russia aveva preso il controllo della situazione, cacciato le truppe georgiane dall'Ossezia del Sud ed era arrivata anche ad attaccare la periferia di Tiblisi.
Tbilisi sarebbe la capitale della Georgia.
La guerra è durata solo pochi giorni, è costata però la vita a circa 800 persone, secondo una missione d'inchiesta ufficiale dell'Ue. Secondo Human Rights Watch tutte le forze in conflitto "hanno commesso numerose violazioni delle leggi di guerra". Il rapporto, pubblicato nel 2009, sostiene anche che nei giorni successivi al ritiro delle truppe da parte di Tiblisi, le forze dell'Ossezia del sud "hanno distrutto deliberatamente e sistematicamente villaggi abitati da popolazioni di etnia georgiana".
Nel frattempo un rapporto indipendente commissionato dall'Ue, sempre del 2009, rivelava che la Georgia aveva sì iniziato il conflitto con la Russia, ma che Mosca era colpevole di una lunga serie di provocazioni, e che aveva reagito in modo sproporzionato.
Per farvi capire.. c'è chi ancora oggi accusa la Georgia che sta tentando di politicizzare la questione del coronavirus.
Con queste parole cosi pesanti Marija Zacharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, il 25 giugno si è rivolta ai Colloqui di Ginevra sulla sicurezza e la stabilità nel Caucaso meridionale, un ente internazionale preposto a risolvere i conflitti della regione.
Resto basita sul fatto che nonostante siano passati circa 12 anni.. la Russia abbia ancora da dire!
Nonostante siano passati tanti anni la Georgia è ancora occupata del 20% dalla Russia. Direi che questo dovrebbe anche bastare.

Comments